Documenti imbarcazioni e navi da diporto (parte 1)

Per fare un viaggio tranquillo e sereno con un’unità da diporto, oltre a tutti i dispositivi di sicurezza, è necessario avere alcuni documenti di bordo La tipologia di documenti da tenere cambia in base alle dimensioni del mezzo su cui ci si muove. 

Esistono infatti tre categorie di unità da diporto: 

  • i natanti (con scafo di lunghezza fino a 10 metri, per i quali abbiamo già visto quali sono i documenti necessari)
  • le imbarcazioni (con scafo lungo dai 10 fino a 24 metri) 
  • le navi (con scafo oltre i 24 metri). 

Nel caso di imbarcazioni e navi da diporto di tratta di beni mobili registrati, per i quali è necessario avere, oltre alla patente nautica in corso di validità, una specifica documentazione, vediamola insieme!

Licenza di navigazione

La licenza di navigazione è il documento che abilità un’unità da diporto alla navigazione, a seconda delle specifiche tecniche del mezzo. Questo atto è rilasciato dallo STED sportello telematico del diportista (come Diporto Facile, che si occupa di numerose pratiche nautiche) in seguito all’assegnazione del numero di immatricolazione. 

Data l’importanza della licenza di navigazione, questa deve necessariamente essere tenuta a bordo in originale oppure in copia autentica: in caso di smarrimento può essere sostituita dalla denuncia.

È un documento che non è soggetto a scadenza, non necessita di revisioni o visto periodico: l’unico caso in cui si deve rinnovare è quando vengono effettuati dei cambiamenti nel motore oppure nello scafo. A occuparsi della modifica della licenza di navigazione è sempre lo STED, che impiega circa 20 giorni a rilasciare il documento: in questo arco di tempo la ricevuta di presentazione dei documenti sarà valida come licenza.

Certificato di sicurezza

Insieme alla licenza di navigazione, il certificato di sicurezza, è uno dei documenti più importanti delle navi e imbarcazioni da diporto: attesta lo stato di navigabilità dell’unità e certifica che il mezzo rispetta tutte le normative relative alla sicurezza

Il primo certificato di sicurezza viene rilasciato quando si effettua l’immatricolazione della barca ma, a differenza della licenza di navigazione, è soggetto a scadenza

La scadenza va dai 5 ai 10 anni a seconda della categoria dell’unità da diporto e ai limiti di navigazione. Quando il certificato scade, il rinnovo deve essere effettuato entro i sei mesi successivi: in questo caso è necessario rivolgersi a un ente certificatore che esegua un accertamento tecnico (propulsori, impianto elettrico, interno dello scafo).

Il periodo preferito dai diportisti per rinnovare il certificato di sicurezza è sicuramente l’inverno, quando si utilizza meno il mezzo. 

Dichiarazione di potenza o certificato d’uso del motore

Tra i documenti imbarcazioni e navi da diporto, la dichiarazione di potenza è quello su cui si riporta la potenza e la cilindrata del motore. È necessaria sia per le imbarcazioni con motore entrobordo che fuoribordo e anche in caso di motore ausiliario deve essere presente la sua dichiarazione di potenza. Nel 2005 c’è stato il cambio da certificato di uso del motore a dichiarazione di potenza: il primo non viene più rilasciato ma rimane comunque valido.

In caso di smarrimento il duplicato deve essere richiesto al rivenditore dell’imbarcazione oppure alla casa produttrice del motore.

Assicurazione 

La polizza assicurativa di responsabilità civile per i danni provocati a terzi è obbligatoria per tutte le unità a motore, a prescindere dalla potenza di quest’ultimo, in quanto il precedente limite dei tre cavalli fiscali è stato tolto. 

Non è necessario esporre il tagliandino dell’assicurazione, sarà sufficiente comunicare i dati all’ATCN, l’Archivio Telematico Centrale della Nautica da diporto. 

Estratto dei RID (Registri delle Imbarcazioni da Diporto)

L’estratto dei Registri delle Imbarcazioni da Diporto (RID) è il documento che attesta tutti i passaggi di proprietà dell’imbarcazione e riporta inoltre l’abilitazione alla navigazione

È un atto indispensabile quando si decide di acquistare unità usate: grazie al documento si escludono infatti ipoteche e si verifica se ci sono stati sinistri in passato. Per ottenerlo non bisogna fare altro che la richiesta alla Capitaneria di Porto e attendere circa venti giorni.  

La lista dei documenti da tenere a bordo di imbarcazioni e navi da diporto non finisce qui, alla prossima puntata per la seconda parte!